Quali diritti abbiamo ottenuto?quello di fare carriera “assecondando”gli uomini? di ottenere un salario inversamente proporzionale alla nostra preparazione? o di lavorare occupandoci contemporaneamente della famiglia senza far trasparire la minima stanchezza o difficolta’?il diritto ad essere giudicate per cio’ che siamo e non per la nostra posizione sociale? quello di dover subire e accettare violenze gratuite , di tacere quando si consumano tra le mura domestiche , di piegarci di fronte agli ottusi dettami della società contemporanea , ancora misogina?di poter essere” donna” senza dover far figli per dimostrare di esserlo, per non sentirsi amputate socialmente?di fare pace con i proprio corpo senza ricorrere alle distorsioni della chirurgia plastica per rincorrere un modello “perfetto”per compiacere forse un mondo maschile?di quale emancipazione psicologica si parla? per non parlare della condizione in cui si trovano molte donne in societa’ ancora più’ misogine di quella occidentale, e quindi cosa si festeggia oggi?forse la libertà di poter affittare l’utero in affitto al miglior offerente??di strada se n’e’ fatta forse fino agli anni 70…con qualche compromesso…ma di strada ce n’e’molta ancora da fare.
Auguri a tutte le donne e al cammino che c’e’ da percorrere .
Emma Cosma